Ospiti a cena? Stupiteli con il POP TEA PARTY al Genmaicha! (ricetta)

Un cucchiaino con la crema di caprino al tè giapponese Genmaicha, ricetta di Elisa Da Rin Puppel.

Letteralmente, tè al riso integrale. Figurativamente, Mr. Pop Rice Tea

Cari lettori, oggi vorrei suggerirvi una semplice idea culinaria per sorprendere i palati dei vostri invitati ad un party in casa con degli stuzzichini al Genmaicha. Ma prima di passare all’uso in cucina di questo divertente tè verde giapponese, ve lo vorrei introdurre a dovere. Il suo nome si traduce letteralmente con “tè al riso integrale”, cioè caratterizzato dall’aggiunta di riso soffiato e tostato. Una definizione pragmatica, come del resto lo sono tutti i nomi dei tè nipponici*: tè in rametti (Kukicha), tè tostato (Houjicha), tè cotto a vapore (Sencha), tè macinato (Tencha)… Volete mettere in confronto alla fervida fantasia dei cinesi? Il Chiaro di luna (Yue Guang Bai), il Pozzo del drago (Long Jing), il Re delle scimmie di Tai Ping (Tai Ping Hou Kui), la Dea di ferro della misericordia (Tie Guan Yin), per citarne alcuni. Chissà come si chiamerebbe oggi il Genmaicha se l’avesse scoperto il divino imperatore Shénnóng anziché un contadino giapponese? E comunque, ho deciso di rendergli un po’ di giustizia ribattezzandolo Mr. Pop Rice Tea! L’inglese suona molto più cool, datemi retta.

* Eccetto forse solo il Gyokuro, gocce di rugiada.

Foglie secche del Genmaicha, con riso soffiato e popcorn
Foto di Jurga Po Alessi.

Perché utilizzare il Genmaicha in cucina?

  1. È facile da trovare e costa poco. Si tratta infatti di un tè molto comune e relativamente economico in Giappone. In confronto ai suoi rinomati fratellini Sencha, Gyokuro e Matcha, il nostro Pop Rice Tea è assolutamente abbordabile ai più, di largo consumo e facile reperimento anche al supermercato sia in foglia che in bustine.
  2. Ha un sapore Il gusto di questo tè non è affatto invasivo, né tanto meno erbaceo o sapido come a volte può essere quello degli altri tè verdi nipponici. Esso è caratterizzato da una lieve nota tostata data dal procedimento che subiscono le foglie – le quali vengono appunto tostate in fase di essiccazione – e da un gustoso aroma dolciastro dato dal riso, il quale lo rende perfetto come accompagnamento per colazioni o pasti salati.
  3. Contiene pochissima caffeina (caffeina e non teina, perché la teina… non esiste!) ed è quindi adatto anche alle cene.

Come realizzare stuzzichini al Genmaicha per il Pop Tea Party

Vi consiglio per prima cosa di recarvi al negozio di tè più vicino casa ed acquistare del Genmaicha sfuso per poi poter sbizzarrirvi in cucina dal momento che l’aspetto stesso di questo tè dà molto spazio alla fantasia. Il Mr. Pop Rice Tea deve molto del suo appeal alla presenza di veri e propri chicchi di riso soffiato scuro, mescolati con piccoli pop-corn “scoppiati” durante la fase di tostatura delle foglie. Ed è proprio il risultato di questa “scoppiettatura” che mi ha spinto ad utilizzare alcune foglie per decorare degli antipasti o stuzzichini. Come? In un modo molto semplice e con l’utilizzo di soli 3 ingredienti base:

  1. Poche foglie di Mr. Pop Rice Tea
  2. Caprino (o altro formaggio morbido)
  3. Cracker

Procedimento

  1. Mescolate le foglie del tè con il caprino. Mi raccomando: dovete usare le foglie secche del tè, così come le avete comprate, non è necessaria nessuna infusione e ne bastano davvero due o tre cucchianini per un’intera vaschetta di formaggio morbido.
  2. Emulsionate bene mescolando con vigore per alcuni minuti e con l’aggiunta di un tocco di olio d’oliva.
  3. Spalmate la crema di formaggio ottenuta su dei cracker… finito! Ecco dei deliziosi stuzzichini al Mr. Pop Rice Tea per stupire i vostri ospiti durante un “happy hour” alternativo o, per dirla in modo cool, con una Pop Rice Tea Cheese Cream!

Tips & tricks

  • Aggiungete a piacere dell’olio extra vergine d’oliva per ammorbidire ed emulsionare il composto e la crema sarà ancora più morbida e gustosa.
  • Provatela anche su delle foglie crude di indivia o su dei pomodorini per una versione veg-no-carb.
  • Cercate di degustare il preparato quanto prima, evitando di conservarlo in frigo (le foglie di tè potrebbero poi influenzare troppo il gusto del formaggio al punto di sovrastarlo!)
  • Per una classica degustazione dell’infuso: 3 grammi per tazza, acqua a 95 gradi, 30 secondi per la prima infusione, 15 e 30 secondi per le successive.
L'infusione del tè Genmaicha
Foto di Jurga Po Alessi

6 Comments

Rispondi

Inserisci i tuoi dati qui sotto o clicca su un'icona per effettuare l'accesso:

Logo di WordPress.com

Stai commentando usando il tuo account WordPress.com. Chiudi sessione /  Modifica )

Foto Twitter

Stai commentando usando il tuo account Twitter. Chiudi sessione /  Modifica )

Foto di Facebook

Stai commentando usando il tuo account Facebook. Chiudi sessione /  Modifica )

Connessione a %s...

Questo sito utilizza Akismet per ridurre lo spam. Scopri come vengono elaborati i dati derivati dai commenti.