Matcha Latte con mandorle e datteri (ricetta + curiosità)

Matcha Latte: se è fatto con il latte di mandorla anziché con quello vaccino è più sano, più ricco, più magro, più anti-age, dicono i salutisti. Boh, può darsi. A me è piaciuto il suo sapore, mandorlato (stempera il retrogusto un po’ amaro del Matcha), e una storia che trovato dietro la sua ricetta. Ve la racconto.

Latte di mandorla: l’invenzione dei vegani… del Medioevo

Se anche voi, come me, pensavate che la dolce bevanda fosse una recente scoperta della Gwyneth Paltrow di turno, beh sappiate che non è proprio così: la ricetta è vecchia di secoli e il latte di mandorla veniva consumato fin dal Medioevo dai monaci cristiani e musulmani, soprattutto durante la quaresima.

A proposito, sfogliando il libro Nel giardino del diavolo. Storia lussuriosa dei cibi proibiti di Stewart Lee Allen scopro che la bevanda era protagonista di sfiziose ricette della cosiddetta cucina contraffatta, il cui obiettivo era quello di creare pietanze gustose con i prodotti permessi nei giorni di magro. L’autore ne cita una (L’uovo di quaresima), tratta da un antico testo del XV secolo:

Per preparare l’ova durante la quaresima, praticatevi un foro, eliminate tuorlo e albume e sciacquate li gusci con acqua tepida. Indi prendete latte di mandorla denso e tenetelo al fuoco fino che avrà bollito. Strizzatelo in un canovaccio e lo che resta ponetelo in un piatto. Riducetelo come zucchero, e una parte mescolatela con zafferano e zenzero e cannella. Indi ponete ne lo guscio il bianco, e ne lo mezzo il giallo che farà da tuorlo, e ancora di bianco ricolmate l’ovo. Poscia mettete nella bragia ad arrostire. Per quindici ova misurate una libbra di latte di mandorla e un quarto di libbra di zenzero e cannella.

“Nel giardino del diavolo. Storia lussuriosa dei cibi proibiti” di Stewart Lee Allen

Le radici del food porn vanno ben oltre Instagram, a quanto pare. Ma torniamo ora al nostro Matcha Latte.

Ecco la ricetta per prepararlo in casa

Ingredienti per 1 tazza

  • 1 cucchiaino di tè verde giapponese Matcha
  • 2 cucchiai di acqua calda
  • 150 ml di latte di mandorla*

* Per preparare la bevanda in casa, mettete le mandorle crude (50 g) in una ciotola e riempitela di acqua. Coprite la ciotola con una pellicola alimentare e lasciatela in frigo per 24 ore. Passato il tempo necessario, tirate le mandorle fuori dal frigo e sciacquatele in acqua fredda. Frullatele in un blender con 1,25 litri d’acqua e un paio di datteri. Il latte di mandorla si conserva in frigo per 3–4 giorni; per 2–3 giorni se dolcificato.

Preparazione

  1. Mettete il tè Matcha nella tazza, aggiungete 2 cucchiai d’acqua calda e, con l’aiuto del frullino di bambù (Chasen), amalgamate bene fino ad ottenere una crema liscia e senza grumi.
  2. Scaldate il latte di mandorla a circa 80 °C. Schiumate il latte di mandorla con il frullatore a immersione tenuto vicino alla superficie del latte di mandorla. Aggiungete delicatamente la schiuma e il latte di mandorla al tè Matcha.
  3. Completate con una spolverata di Matcha (facoltativo) e servite.

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