Mi piaceva l’idea di chiudere la Settimana del Design milanese con un Sunday Tea un po’ speciale, una via di mezzo tra il tradizionale e il bizzarro. Ehm, tipo… un tè rosso neozelandese! (Le foto del “prima”, del “durante” e del “dopo” l’infusione vedete nella gallery qui sopra).
Black Ocean, tè rosso neozelandese
Questo tè [leggete qui le info fornite dal venditore] è caratterizzato da foglie grandi – enormi, per essere di un tè rosso – quasi come se fosse di un yan cha, “tè di roccia”. La loro tortuosa eleganza strega l’occhio ancora prima che l’infuso conquisti il palato. Il liquore è morbido e rotondo, l’effetto Proust è immediato: mi fa venire in mente il wakōcha del Mr. Matsumoto. ♥♥♥