‘Prof, si possono fumare le foglie di tè?’ (insegnare l’arte della tazza perfetta alle Superiori)

Lezione sul tè presso iSchool di Bergamo

All’iSchool di Bergamo si è tenuta la prima lezione-laboratorio sul tè rivolta ai ragazzi di seconda superiore. Con degustazioni di Matcha, Kabusecha ed altre chicche giapponesi.

E se l’arte del tè diventasse una materia scolastica?

Sarebbe interessante inserire nei curricola scolastici /…/ un’ora alla settimana di condivisione culturale. L’ora del pensiero. In quest’ora ci potrebbe essere una specifica proprio sulla tazza perfetta /…/. Sarebbe un’esperienza concreta che dà ai ragazzi il tempo di agganciarsi alla realtà con lentezza e apertura verso altre culture. Chiara Resenterra, dall’intervista per 365 Tealovers

Detto fatto, o meglio: il primo passo l’abbiamo fatto. Dopo pochi mesi dalla nostra chiacchierata, l’idea di Chiara di introdurre il tè a scuola viene accolta da iSchool, l’istituto di Via Ghislandi a Bergamo (dove lei stessa insegna). Si decide dunque di organizzare una lezione-laboratorio sui tè del Giappone, rivolta agli studenti di seconda superiore.

Accetto il suo invito (“Vieni a dare una lezione sul tè ai miei ragazzi?”) con gioia e entusiasmo. E con un pizzico di timore: i suoi ragazzi hanno 16 anni (!) e palati abituati all’Estathé (!!). Come faccio ad attirare il loro interesse sull’umami e sulle note di alghe marine..? Ma, soprattutto, riuscirò a mantenere la loro attenzione per ben 3 ore?!

⇒ LEGGI ANCHE: Tè: cenni di storia e trucchi di mestiere (lezione + degustazione tè giapponesi)

Benvenuti al tea lab: infusioni con il ghiaccio, ruote dei sapori e la polvere del Matcha

Riempio il bollitore d’acqua per più di metà, imposto il timer a 70 °C e schiaccio “ON”: la lezione comincia!

In ten thousand valleys,
the pine wind
offers one sip.
Takujū Kosen, monaco Zen giapponese (1760-1833). Traduzione di Stephen Addiss

Il verso di Takujū si riferisce al suono dell’acqua che bolle nel pentolino del tè: un suono che, secondo i monaci zen, ricorda il soffio del vento tra i pini. I giapponesi hanno addirittura una parola specifica per descriverlo: matsukaze (松風, letteralmente “vento tra i pini”). E comunque, dev’esserci qualcosa di poetico nel suono dell’acqua che bolle: sentire il matsukaze elettrico del mio bollitore mi rilassa e scioglie la tensione iniziale.

La prima infusione è pronta: assaggiamo il Sencha Minami Sayaka (“Ma sa proprio di spinaci! È normale? Nel bicchiere svuotato si sente invece un profumo che ricorda quello del cacao!”). Forse è arrivato il momento per spiegare ai ragazzi la ruota dei sapori.

Lezione-laboratorio sul tè presso iSchool di Bergamo
Foto: Jurga Po Alessi | primainfusione.com

Segue poi il verde tostato Kuki Hōjicha (“Sembra di essere entrati in un ristorante sushi!”). Nel frattempo, in una piccola kyusu poggiata su un davanzale soleggiato della cucina della scuola si sta sciogliendo lentamente il ghiaccio (una particolare tecnica giapponese chiamata Kōridashi), che bagna le foglie di Kabusecha producendo un liquore fresco e dal sapore intenso di erba appena tagliata (“Questo sì che è un vero Ryokucha!” – parola di Yukina, una ragazza giapponese di Nishinomiya venuta in Erasmus in Italia).

⇒ LEGGI ANCHE: Come funziona KŌRIDASHI, la tecnica giapponese del tè infuso con il… ghiaccio!

Lezione-laboratorio sui tè giapponesi tenutasi presso iSchool di Bergamo
Foto: Jurga Po Alessi | primainfusione.com

Infine chiudiamo la degustazione con il Matcha: un tè curioso (“Lo posso quindi mettere direttamente nello yogurt?!”) e tanto diverso dagli altri.

Domande e risposte

Mi è piaciuto tantissimo ricevere le domande dei ragazzi, durante e dopo la lezione. Forse alla fine quelle lunghe tre ore non sono state per loro poi così lunghe… Ecco le risposte ad un paio di domande interessanti:

Si possono fumare le foglie di tè?

Sì, sembra che sia un’antica usanza cinese. Ecco un testo che ne parla in modo approfondito (in inglese):

Smoking green tea: is it safe to light up?

Si può fare il tè alcolico?

Assolutamente sì! Il tè si sposa benissimo con gli alcolici. Online potete trovare diverse ricette, anche firmate da barman di fama, che spaziano da Earl Grey Mar-tea-ni a Black Tea Ginger Vodka e a Salty Dog Matcha

Grazie mille a tutti voi! ♥

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