Bere un buon tè anche in viaggio, un must di ogni tealover
“Allora stai partendo per il mare?”
“Sììì! Non vedo l’ora 😁🧜♀️”
“Scusa, ma come farai, dieci giorni senza i tuoi sencha kukicha & co?”
“Oh sh🤦♀️t, non ci avevo pensato! Nooo… toglietemi tutto, anche la protezione solare 50+, ma non i miei tè! 😭”
È andato più o meno così il dialogo tra me e il Critico interiore, che non perde un’occasione per toccare i miei punti deboli. A volte, però, ispira soluzioni buone.
DIY tealovers survival kit
Vi servirà:
- Un barattolo ermetico di latta (meglio se dotato di coperchio doppio)
- Filtri da tè in carta (mi piacciono quelli della Finum), misura S è sufficiente, si possono fare più infusioni utilizzando le stesse foglie (nell’arco della giornata)
- Tè in foglie di vostra scelta, anche più di un tipo
Riempite i sacchetti di carta con i vostri tè preferiti. Io mi ero preparata qualche bustina di Sencha, un paio di Kukicha, un po’ di Genmaicha e le avevo messe tutte nello stesso barattolo. Tanto, ho pensato, sono tutti verdi giapponesi, non dovrebbero litigare… E poi, un po’ di fusion in vacanza ci sta! Ed è andata così, love, peace & sea.
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A tealovers survival kit, ci stanno tè per una decina di giorni. Meglio se scegliete un barattolo con doppio coperchio. Forse mettere tè neri e verdi insieme non è una buona idea. E neanche tè profumati di diversi tipi. Ma per i verdi giapponesi va benissimo. Lo rifarò. 👌
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